Gli asparagi (Asparagus officinalis, famiglia Asparagacee) sono ortaggi tipici della stagione primaverile.
Hanno proprietà diuretiche attribuibili al considerevole contenuto di acqua (92%) e all’effetto diuretico di un aminoacido abbondantemente contenuto nell’asparago: l’asparagina.
Nonostante questo aminoacido conferisca all’ortaggio un odore pungente, non è il responsabile del caratteristico sentore che si avverte in bagno dopo un pasto a base di asparagi ma i responsabili sono composti contenenti zolfo che si formano nel nostro organismo.
Il contenuto in calorie è molto basso, i grassi quasi del tutto assenti, buon contenuto di fibra, ferro e vitamina C. Inoltre una porzione copre più della metà del fabbisogno giornaliero di vitamina K e soddisfa quasi tutto il fabbisogno di acido folico.
Contengono quercitina, molecola di grande interesse per i potenziali effetti di protezione sul sistema cardiovascolare e di interazione con alcuni geni della longevità. Infine hanno anche delle proprietà antiossidanti grazie all’alto contenuto di glutatione, uno dei composti principali che il nostro organismo utilizza per neutralizzare i radicali liberi.
Per non perdere queste importanti proprietà nutrizionali è opportuno conservarli in frigorifero per un massimo di tre giorni oppure congelarli e successivamente cuocerli senza bisogno di scongelarli. Inoltre è meglio non prolungare per troppi minuti la cottura e condirli con olio extravergine di oliva che aiuta a potenziare l'assorbimento di vitamina K e quercitina.
In cucina oltre ad essere un buon contorno sono un ottimo ingrediente per preparare primi piatti, torte o frittate.
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